Una giornata al Castello

La sera prima di una gara c’è sempre un po’ di agitazione. Si pensa alle frecce, troppo nuove e non collaudate o troppo vecchie e consumate, e al meteo, ché l’arco, con l’umido, diventa riottoso.

Si ripassa mentalmente la posizione, il respiro, il momento di trazione massima (ricordati: stai calmo e conta “mille e uno, mille e due”), il rilascio. Ci si ripete mille volte: “non staccare mai gli occhi dal punto in cui vuoi mettere la freccia, non staccare mai gli occhi dal punto in cui vuoi mettere la freccia ”.

La sveglia suona prestissimo: 5:30. Si parte verso il castello di Breno, in Val Camonica, per partecipare alla prima disfida organizzata dalla compagnia A.S.D. Arcieri del Castello di Breno.

Viaggio tranquillo, la tensione della sera prima è scomparsa. Siamo li per divertirci e tirare le nostre frecce. Il risultato non conta. Siamo io, Laura e il nostro inossidabile “Fil da Fer” Martina. Ci accompagna Marco, ragazzo di Martina, promosso, suo malgrado, autista di giornata.

Arriviamo alle 8:00, beviamo un caffè e saliamo verso la rocca. Uno spettacolo meraviglioso! Il castello è stupendo e ha conservato buona parte della sua antica e imponente struttura; la vista è magnifica, sia le montagne sia il paese sono una gioia per gli occhi.

Comincia la gara, Martina e Laura non sono nella mia pattuglia, ci rivedremo alla fine. Il percorso è piuttosto articolato e i tiri molto impegnativi. Bersagli mobili o nascosti, tiri dall’alto o in ginocchio, piazzole a tempo, giochi di abilità e persino anelli di metallo o legno in cui far passare le frecce con il rischio di romperle. Quindici piazzole, tra dadi roteanti, conigli basculanti, sagome invitanti ed arcieri esultanti (o imprecanti, a seconda di come è andato il tiro).

Ci divertiamo tutti, si ride, si scherza, si fa amicizia e si rompono frecce. Il tempo è clemente, fa caldo e non piove.

Finisce la gara e si va a mangiare. Carne alla griglia. Non si poteva chiedere di più.

Arriva il momento della premiazione e qui succede l’impensabile, una cosa che, se me l’avessero detto solo tre minuti prima, non ci avrei mai creduto: tutti e tre i Martelli sono sul podio! Io sono terzo della categoria “Foggia Storica”, Martina e Laura sono rispettivamente terza e seconda in categoria “Arco Storico”. Il premio è un’ottima birra artigianale di quelle parti, che ci berremo per festeggiare.

Finita anche l’ultima parte della gara, in cui nessuno riesce ad aggiudicarsi il coltello in palio, rientriamo a casa mentre comincia a piovere. Fine della gara, fine del bel tempo. Sembra quasi fatto apposta. Lasciamo il castello felici e soddisfatti, il nostro è un arrivederci al prossimo anno!

[Alfa]